07/04/2018
Istinti Razionali
I processi creativi che portano alla definizione dell’opera d’arte passano obbligatoriamente attraverso il filtro dell’identità personale, conferendo all’elaborato un mix di suggestioni alternanti tra sfera del razionale e dell’irrazionale. Gestualità e ricerca compositiva accompagnano l’approccio dell’artista, impegnato nella definizione del proprio Io, sebbene, il più delle volte, ne ignori i risultati. C’è qualcosa di ignoto nel lavoro artistico che determina l’impossibilità di padroneggiare totalmente l’esito, e questo non compete ai differenti gradi di lettura, piuttosto a una reale interferenza tra ciò che la mente vuole e quello che l’anima esprime. Quand’anche il canone venisse definito da un insieme determinato di regole, come ad esempio nel caso della figurazione, il risultato ultimo sarebbe ugualmente esclusivo appannaggio del desiderio interiore e mai la semplice rappresentazione della realtà. L’incontro fra i dipinti di Roberta Betti e Fulvio Fanti, lascia emergere l’energia contenuta nell’istinto creativo come stadio primario del processo artistico, subordinato alla costruzione razionale dell’opera e motore primordiale di insostituibile pregnanza. Si è di fronte, in entrambi i casi, ad artisti impegnati in una personale ricerca scaturente dal profondo dell’inconscio, non calibrata sul principio del riconoscere, ma contenuta nel desiderio dell’esprimere. Un moto interiore, una spinta a far emergere il lato segreto dell’Io, tradotto nell’espressività arcana del colore ed emancipato dalla dinamica epidermica della forma. Eppure, i rischi di una deriva anarchica trovano argine nell’intervento razionale che giunge a incanalare i flussi istintivi entro ammiccate strutture cognitive: il cerchio, che confluisce nella drammaticità del vortice o il quadrato che trasmette ordine e serenità. Paradigmi nascosti nel lavoro dei due artisti, diametralmente opposti, in cui convivono razionalità e istinto, alternandosi, sovrapponendosi e dando origine a paradossi continui che sono infine il senso stesso della vita.