Biografia
Roberta Betti nasce a Chiusi il 29 Aprile 1969.
Inizia a dedicarsi alla pittura dai primi anni Novanta concentrandosi su soggetti paesaggistici e sperimentando le tecniche tradizionali dell’olio, acrilico e acquerello. Pittrice dalla spiccata sensibilità coloristica è soprattutto quest’ultima la tecnica che trova maggiormente affine al proprio spirito.
Dal 2010 la sua produzione viene sistematizzata e quello che fino a quel momento poteva essere considerato un lavoro collaterale diviene un impegno costante, tanto da farle aprire un vero e proprio studio atelier che denomina “Il Punto di Fuga”, situato nel pieno centro storico di Chiusi. Qui la pittrice sperimenta non solo le tecniche tradizionali ed il paesaggio, ma si apre anche a realtà interiori che la spingono verso una pittura completamente nuova.
Quello che l’artista vede esternamente, restituendolo in forma tradizionale, internamente emerge con una forza espressiva inconsueta e diametralmente opposta alla normale produzione. Nascono opere ampiamente introspettive che abbandonano il ricorso alla tradizione per dirigersi verso linguaggi astratto informali di forte impatto emotivo.
Tale svolta viene registrata immediatamente dal mondo artistico che inizia ad accorgersi di lei attraverso collettive nazionali e internazionali: nel 2012 una sua opera viene “segnalata” in una mostra collettiva presso la Galerie Thuillier di Parigi, e successivamente, nel 2013, presso la Amart Gallery di Bruxelles.
Inizia in questi anni la collaborazione con il critico d’arte Salvatore Russo, che si occupa di alcuni testi critici.
Da questo momento l’attività espositiva di Roberta Betti corre in parallelo a quella dell’atelier portandola nel 2014 ad esporre nuovamente a Parigi in una collettiva nel prestigioso Salone della Torre Eiffel.
Fra le ultime presenze si ricorda nel 2016 la grande personale al Castello di Sarteano intitolata Il Senso Invisibile in cui, per la prima volta, l’artista presenta l’intero itinerario estetico legato alla sua produzione artistica più recente.